Quando affrontiamo certe situazioni essere tesi è naturale. L'ansia, invece, può diventare un problema quando è persistente, come nell'ansia generalizzata, oppure quando compare in modo improvviso e acuto, come negli attacchi di panico, o quando è legata al giudizio sociale o a situazioni fobiche e ci impedisce di svolgere determinate attività. O, ancora, quando è così forte da generare ossessioni. Nel disturbo ossessivo-compulsivo l'ansia si manifesta, per esempio, nel timore ricorrente di contaminarsi o di fare del male a qualcuno. Nell'Ipocondria è relativa alle malattie. Nel Dismorfismo Corporeo è dovuta alla convinzione di avere un difetto fisico.
A seguito di eventi positivi, come la nascita di un figlio o l'inizio di un nuovo lavoro, e negativi, come la fine di una relazione o la bocciatura a un esame, cercheremo di mettere in atto risposte adattive. Tuttavia, in presenza di stress i nostri sforzi possono non portare risultati. Saremo, in questo caso, più vulnerabili all'ansia, alla depressione e alle somatizzazioni quali mal di testa, disturbi gastrointestinali, affaticabilità e pressione alta. Le tecniche di rilassamento, come il Training Autogeno e il Rilassamento Muscolare di Jacobson, sono validi aiuti per ristabilire l'omeostasi della psiche e del corpo.
La Depressione, in senso clinico, è differente dalla tristezza o dalla demoralizzazione, che sono comuni e transitorie reazioni agli eventi negativi della vita. La persona depressa, invece, ha una costante e rigida visione negativa di se stessa, degli altri e del futuro. La Depressione può insorgere a seguito di traumi o di eventi stressanti, qualora non riusciamo a mobilitare risorse per farvi fronte. Oppure di un lutto. Con questo termine è da intendersi non solo la scomparsa di una persona cara, ma più in generale la perdita di qualcosa o qualcuno importante per noi, come nel caso di un licenziamento o di una separazione. Negli esseri umani il lutto si esprime in più fasi e un lutto mal elaborato può produrre conseguenze psicologiche negative e perduranti.
Nei disturbi alimentari il rapporto con il cibo è solo uno degli aspetti: non bisogna mai dimenticare che questi problemi sono innanzitutto frutto di convinzioni e atteggiamenti su se stessi, il proprio corpo e gli altri. Fra questi disturbi, l'Anoressia Nervosa è quella collegata ai maggiori rischi per la salute, manifestandosi nella denutrizione. Si stima che la percentuale di decessi delle persone affette da anoressia e non trattate arrivi al 15%. Oltre all'Anoressia, la Bulimia Nervosa e il Binge Eating sono gli altri due principali disturbi alimentari. Il primo è caratterizzato da episodi di abbuffate, in genere seguite da condotte di eliminazione, quali il vomito autoindotto. Nel Binge Eating, invece, ci si alimenta in modo eccessivo e sregolato e ciò porta, molto spesso, al sovrappeso o all'obesità.
I problemi del sonno sono fra i disturbi più diffusi nelle società industrializzate. Stime recenti indicano che ne sia colpito circa un terzo della popolazione (il dato riguarda, insieme, le forme d'insonnia croniche e transitorie) e non si osservano differenze rilevanti fra maschi e femmine. Il Disturbo del sonno più diffuso è l'Insonnia Primaria, che rientra nella categoria delle dissonnie insieme alla Narcolessia e all'Ipersonnia. Fanno invece parte delle parasonnie disturbi quali il Sonnambulismo, il Disturbo da Incubi e il Pavor Nocturnus.
Una delle più diffuse dipendenze di oggi è relativa al gioco d'azzardo ed è caratterizzata da dinamiche simili a quelle osservate nelle dipendenze per l'alcol e per le sostanze. Proprio l'attenta valutazione di tali meccanismi e delle ragioni che innescano il "bisogno" di giocare ha ripercussioni importanti sull'inquadramento del caso e sul successivo trattamento. Un'altra dipendenza "moderna" è senz'altro quella nei confronti del web. L'Internet Addiction Disorder è soprattutto diffuso fra gli adolescenti, ma sempre più si osserva il problema anche negli adulti, soprattutto nei confronti dei Social Network.